Oltre
ad essere il più grande tra i dieci comuni
della Val di Chiana, Montepulciano vanta un indiscusso primato culturale dovuto
alle antichissime origini etrusco-romane, alle belle architetture dei suoi
monumenti realizzate da architetti famosi, all’artigianato locale
salvaguardato e conservato con grande cura dai suoi abitanti. A tutto ciò si
unisce il primato che Montepulciano possiede
rispetto agli altri centri che si affacciano sulla Val di Chiana, cioè quello
della produzione agricola del vino Nobile DOCG, il prodotto di punta della
bellissima cittadina.
Nel
corso della sua antica storia questo centro ha sviluppato importanti organismi
politici ed amministrativi, già nel XII fu in grado di rompere le alleanze con
Siena e stringerne una con Firenze, nel tentativo di costituirsi come cittadina
autonoma e svincolata dal dominio esterno. Fino a che ottenne nel 1561 la sede
vescovile ed il titolo di città diventando uno dei centri privilegiati del
nuovo Granducato di Toscana.
Patria di Angelo Ambrogini, detto
il Poliziano, del Cardinale Roberto Bellarmini e del papa Marcello II Cervini,
Montepulciano ha visto sorgere soprattutto in epoca tardo-rinascimentale
stupendi monumenti quali: