Città sorpresa. Per chi non la conosce ancora, una rivelazione. Posizione
eccezionale, a cavallo tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, clima fresco e
sano, vicinissima agli snodi
autostradali e ferroviari di Chiusi. Al centro di un territorio perfettamente
conservato, immagine preziosa di una Toscana che già sente la dolcezza
dell’Umbria e conserva i segni profondi della civiltà etrusca, Sarteano ed il
suo territorio costituiscono una delle zone più ricche d’Italia per
l’insieme del patrimonio naturale, storico, artistico e ambientale.
Nella magica armonia del paesaggio agreste si inseriscono le vestigia della
civiltà preistorica, etrusca e romana, del medioevo e del rinascimento.
Partendo da Sarteano, infatti, si sviluppano a raggiera numerosi itinerari che
consentono di raggiungere
agevolmente centri di interesse
storico-artistico di valore assoluto, con frequenti possibilità di deviare
verso luoghi cosiddetti minori ma ricchi di grande fascino in un perfetto
equilibrio tra l’opera dell’uomo e l’ambiente naturale.
Sarteano
è posta sul dorso di una collina su
cui spicca il castello del X sec., composto dal cassero quadrangolare e due
torri di pianta rotonda, intorno al quale si è andata sviluppando. Tipica
cittadina medievale con un impianto ad assi longitudinali, Sarteano è racchiusa
dalle vestigia di un’antica cinta muraria di cui rimangono due delle tre
porte. Sul corso principale si affacciano dei bei palazzi
quattro-cinquecenteschi, come quello del Comune, il Palazzo del Podestà, il
Palazzo Piccolomini, nonché il fiore all’occhiello di questa bella cittadina,
ossia il Teatro degli Arrischianti, recentemente restaurato, che vanta una ricca
storia a partire dal 1680.
Molto
belle sono anche la Chiesa di SS. Lorenzo e Apollinare, con un piccolo
ciborio in marmo del Marrina, quella di San Francesco (XIV sec.), la Chiesa
ed il Convento di Santa Chiara, di fattura cinquecentesca.
Merita una visita anche l’Hotel Centro Congressi “Al Parco”, di
recente realizzazione che mostra pezzi di antiquariato artigiano di pregevole
fattura e ben conservati, collocati nelle stanze con vista sui tre laghi
(Trasimeno, di Chiusi e di Montepulciano) al servizio della gentile clientela
che viene ospitata quasi a sfida del tempo in un ambiente semplice e raffinato;
infine il delizioso borgo di Castiglioncello sul Trinoro, a circa 800 mt.
di altezza, appartenente al comune di Sarteano e da cui godere un panorama sulla
Val d’Orcia di ineguagliabile suggestione.